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Visite emozionali all’Ospedale Psichiatrico di Maggiano

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Vi propongo oggi una visita guidata emozionale al Manicomio di Maggiano.

Il passato

Estate 1964, accompagnato dai miei genitori entro per la prima volta al Manicomio di Maggiano nei pressi di Lucca.
Mio zio è il Direttore e quest’anno lui e zia Anna Maria, sorella di mia mamma ci ospiteranno nella loro particolare residenza estiva.

All’istante, non appena sceso dall’auto mi precipito verso la grande fontana colma d’acqua e brulicante di pesci rossi.

Il complesso è enorme, si tratta dello “Spetale” costruito dai monaci nel Settecento e anche l’alloggio annesso è molto vasto.

Pomeriggi interi spesi a giocare nel cortile cosparso di ghiaia e nel parco con quegli alberi così grandi come ne ho visti solo ai Giardini Margherita.

Ho molti ricordi legati a quel luogo, e molti aneddoti dei quali per delicatezza non scriverò.

Ne dedico uno a B. che ogni volta chiede a mia mamma una sigaretta, prima ancora che scenda dall’auto.
Puntualmente la ottiene, ricambia con un sorriso sdentato come il mio, prima di fuggire a fumarla di nascosto.
B. mi piace, è gentile, anche se allo stesso tempo mi fa un po’ pena, perché si vede che non è felice.

Il presente

L’Ospedale dopo lo smantellamento, molti anni più tardi, va incontro ad un rapido degrado, come accade spesso alle strutture abbandonate, purtroppo molto frequente nel “bel paese“; nel corso degli anni infatti è diventato meta di curiosi e vandali che hanno forzato gli accessi, rompendo porte e vetrate e portando via quanto fosse possibile.

Maggiano è stato anche sede di un set fotografico noir.

Quello che è stato per me un luogo di giochi, estati trascorse con i cugini e gli zii, di cui ho ricordi indelebili è stato anche meta di visite guidate come questa:

Fortunatamente vi sono altre associazioni o guide turistiche che vi racconteranno la sua storia senza sensazionalismi paranormali.

Le visite emozionali a Maggiano

Il luogo conserva al suo interno, il fascino e il mistero legato al suo passato; se vorrete visitarlo per provare un emozione diversa dalle solite vi fornisco un paio di siti web di riferimento

Fondazione Mario Tobino o in quest’altro.

Credo che a Settembre anche io prenoterò una visita; ci incontriamo là?

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