Home Diversa-mente Il Paese delle Meraviglie Il misterioso mondo delle favole

Il misterioso mondo delle favole

Sie sicuro che le favole, anche le più conosciute, siano davvero state scritte per i bambini?

0

“ Animali parlanti, fate, folletti, streghe, maghi, pricipi e principesse, magici territori ai confini della realtà…..ma siamo certi che le favole siano solo racconti per bambini?” 

Ringraziamenti: Getty Images

Piove, le gocce cantano battendo sul tetto mentre nella cameretta dalla luce soffusa, la mamma si appresta a leggere una favola al suo bambino….quanti di voi si ritrovano in questa scena, con le coperte tirate fin sotto il naso mentre la fiaba preferita vi culla adagiandovi tra le braccia di Morfeo?

Ho sempre amato leggere e ascoltare le favole, Biancaneve, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Pinocchio hanno accompagnato la mia, e sicuramente anche la vostra infanzia, poi in età adulta la scoperta…

Mi sono accorta che ogni fiaba può essere letta su due diversi livelli, uno letterario accessibile a tutti con la storia a contenuto fantastico e magico, l’altro ermetico-iniziatico decifrabile in una chiave di lettura più profonda.

FAVOLE E AUTORI

Ma allora chi erano davvero gli autori delle favole e quali messaggi volevano trasmetterci con i loro racconti?

Gran parte di essi fu attiva su molteplici fronti culturali, i fratelli Grimm ad esempio erano linguisti e filologi, ma più che per i loro meriti accademici furono conosciuti al di fuori della Germania per aver raccolto e rielaborato racconti della tradizione popolare tedesca oltre ad aver scritto alcune tra le fiabe più note. 

I Fratelli Grimm

Le loro favole, nel 1857 furono edulcorate e private dei particolari più cruenti poichè giudicate violente e inadatte al pubblico infantile, da questo evento scaturì un interessante commento da parte di Jacob Grimm:

Le fiabe per bambini sono mai state concepite e inventate per i bambini? Io non lo credo affatto e non sottoscrivo il principio generale che si debba creare qualcosa di specifico appositamente per loro. Ciò che fa parte delle cognizioni e dei precetti tradizionali da tutti condivisi viene accettato da grandi e piccoli, e quello che i bambini non afferrano e che scivola via dalla loro mente, lo capiranno in seguito quando saranno pronti ad apprenderlo. ”

FAVOLE, L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA

I bambini in effetti afferrano solo lo strato più superficiale delle storie…

Il Brutto anatroccolo di Andersen è in realtà un racconto collegato all’autostima e alla trasformazione del sé e Cappuccetto rosso di Perrault, la cui mantellina rappresenta il flusso mestruale femminile, con l’entrata nel bosco simboleggia l’arrivo della pubertà mentre il lupo è la metafora dell’uomo predatore sessuale da cui ogni fanciulla dovrebbe guardarsi….l’avreste mai detto?

Ancor più sorprendente è Pinocchio, la fiaba di Carlo Collodi conosciuta e tradotta in tutto il mondo, è densa di contenuti e simbologie esoteriche, un vero racconto iniziatico metafora della vita e dell’evoluzione spirituale

Descrive infatti il cammino dell’individuo dalla nascita fino alla maturità e contiene tutti i sentimenti e i travagli che l’animo umano incontra in questo percorso.

Carlo Collodi e Pinocchio

Le favole sono piene di sorprese e in questa rubrica ci divertiremo a svelarne simbologie e significati occulti.

Ogni volta includeremo alla fine dell’articolo il testo della fiaba di cui si parlerà in modo che leggerlo, oltre a essere interessante per gli adulti, possa diventare anche occasione di una gioiosa condivisione con i più piccini .

Benvenuti nel Paese delle Meraviglie….

Nessun commento

Exit mobile version