Luoghi fatati, sedi di scenari fiabeschi e leggende: parlo dei boschi italiani tanto antichi e singolari da essersi meritati un premio. Dagli anni ’50 ad oggi la superficie dei boschi italiani è raddoppiata e questa potrebbe sembrare una fortuna se non fosse che ciò avvuene per il progressivo abbandono delle terre coltivate a causa della minor capacità redditizia dell’agricoltura dovuta alle alte tasse e alla concorrenza dei prodotti d’importazione. Ma cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e godiamo semplicemente delle bellezze che i nostri boschi ci offrono.
Reblog a cura di Alessandra Cristiani per Openplanet Emotional Magazine