Aggiunti nuovi suggestivi centri dal Trentino alla Sicilia
LUSERNA – Entrano a far parte dell’associazione “I borghi più belli d’Italia” 12 nuove località, una più suggestiva e affascinante dell’altra.
Nata nel 2001 per valorizzare e tutelare il grande patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico dei piccoli comuni italiani, l’associazione ha inserito 12 nuovi borghi che hanno superato i 72 parametri di certificazione necessari, raggiungendo complessivamente su tutto il territorio nazionale 325 località.
«Accogliamo con un caloroso benvenuto» ha dichiarato il presidente Fiorello Primi «i borghi nuovi arrivati, congratulandoci con loro per aver superato l’iter di valutazione per l’ammissione nella nostra associazione che, sempre di più e sempre meglio, vuole rappresentare una punta avanzata del sistema dei borghi in Italia. Un sistema e una rete che, anche a seguito degli effetti della pandemia, hanno assunto una primaria importanza per uno sviluppo del nostro Paese più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Ci sono borghi già affermati che portano ulteriore notorietà all’associazione e altri che, pur essendo ugualmente affascinanti e ricchi di tesori artistici e culturali, sono meno conosciuti e hanno bisogno del nostro traino per farsi conoscere e apprezzare. È questo il vantaggio che offre la nostra rete» prosegue il presidente «ed è per questo che chiediamo ancor una volta al governo, che sta elaborando il piano di investimenti relativi al PNRR, una particolare attenzione e una lungimirante strategia per dare a queste fondamentali entità territoriali e comunitarie i mezzi e gli strumenti necessari per continuare a essere la vera spina dorsale dell’Italia».
Per scoprire i 12 borghi partiamo dal Trentino dove sono stati premiati due comuni: Luserna e Pieve Tesino. Il primo è un piccolo paesino di montagna a sudest di Trento, immerso nella natura dell’Alpe Cimbra. Nel borgo il tempo sembra essersi fermato anche solo per la lingua che vi si parla, il cimbro, frutto di antiche tradizioni culturali di confine. Pieve Tesino sorge tra torbiere e boschetti e un bellissimo orto botanico in provincia di Trento: è il borgo dove nacque Alcide De Gasperi e dove oggi si può visitare la sua casa-museo.
Spostandoci in Lombardia scopriamo il nuovo borgo in provincia di Lecco: è Bellano, piccola cittadina sulla sponda orientale del lago di Como, caratterizzato da strade strette ed edifici colorati. Dal suo porticciolo turistico si possono ammirare altre belle città del Lario, come Bellagio o Menaggio.
Si scende in Toscana fino a Campiglia Marittima per scoprire il suggestivo borgo medievale della costa degli Etruschi, in provincia di Livorno. La sua storia è segnata dalla presenza di giacimenti minerari e dall’estrazione di rame, piombo argentifero, ferro e marmo, essenziali per il commercio. Oggi si passeggia tra i vicoli stretti e gli archi in pietra e tra le interessanti testimonianze architettoniche del dominio di Firenze durante il Quattrocento.
Passando nel Lazio si arriva a Castelnuovo di Porto, a una sessantina di chilometri da Roma, nuovo borgo medievale da scoprire con le sue mura e la Rocca Colonna che domina il magnifico parco di Veio, area naturale protetta.
Crecchio è il nuovo borgo abruzzese tra le colline della provincia di Chieti: è un piccolo centro medievale in posizione strategica con un ricco patrimonio culturale e artistico, a partire dal castello ducale che ospita la duecentesca torre dell’ulivo e il museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale.
Petritoli è la new entry delle Marche in provincia di Fermo: domina la verde e fertile vallata dell’Aso tra olivi, gelsi e colline con una vista spettacolare che spazia dai monti Sibillini alla costa adriatica. Il borgo ospita chiese e conventi ricchi di opere d’arte e palazzi signorili trasformati in musei.
Nocera Umbra, in provincia di Perugia, è il nuovo borgo umbro ammesso nell’associazione: è un suggestivo centro medievale circondato da boschi e dominato da una torre civica risalente all’XI secolo, ricostruita dopo il sisma del 1997; è l’unico elemento rimasto di un’antica fortezza che svetta dal punto più alto. Il centro storico è ricco di scorci panoramici e viuzze suggestive, chiese e un’importante pinacoteca; ma il borgo è famoso soprattutto per le sue acque minerali dette “bianche” o “sante” e conosciute anche ai tempi di san Francesco.
Scendendo verso la Puglia si arriva ad Alberobello, nuovo associato ma borgo molto famoso per i suoi trulli, già tutelati dall’Unesco. Storicamente servivano ai contadini come ripari temporanei o ai piccoli proprietari terrieri come abitazioni, caratterizzate da una struttura rettangolare con un tetto di forma conica in pietre incastonate e spesse mura, costruite direttamente sulle fondamenta e realizzate con la tecnica della muratura a secco, senza malta e senza cemento. Oggi sono monumenti protetti del patrimonio culturale.
La Sicilia accoglie 2 nuovi borghi: in provincia di Siracusa c’è Buccheri, famoso per la produzione di olio d’oliva nel cuore dei monti Iblei, e sui monti Erei vicino a Enna si trova Calascibetta, borgo noto per le sue numerose chiese e la necropoli di Realmese, sito archeologico dell’età del Ferro.
Infine La Maddalena è il nuovo associato e famosa località sarda in provincia di Sassari: è la sorella maggiore di circa 60 isole e isolotti che compongono l’omonimo arcipelago a nordest della Sardegna, di fronte alle coste galluresi. Ed è anche l’unica abitata all’interno del parco nazionale con la sua cittadina storica, ex base militare italiana e americana.
Per maggiori informazioni: borghipiubelliditalia.it (ANSA).
Fonte: ANSA 12 new entry nell’associazione “I borghi più belli d’Italia” – Bellezza – ANSA.it
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