Il mezzo di condizionamento più potente in assoluto è la comunicazione.
Tv, stampa ,ma anche libri, film spesso creduti innocenti (vedi i cartoni animati) e non ultima la pubblicità, concorrono a modificare la nostra percezione degli eventi e del mondo che ci circonda.
Joseph P. Overton affermò quanto la fattibilità di un’idea politica sia indissolubilmente legata alla misura nella quale l’opinione pubblica la accetta, da qui nasce il termine “finestra di Overton” attraverso il cui schema, gradualmente, l’inaccetabile si trasforma in accettabile e consueto.
E’ così che il mondo distopico e politically correct dentro il quale siamo immersi è divenuto pian piano la normalità in cui, più o meno serenamente, come il protagonista del film Truman Show tutti noi viviamo.
Reblog a cura di Alessandra Cristiani per Openplanet Emotional Magazine