Mani di fata a Cantù intrecciano fili di seta, lino o cotone dando vita a meravigliosi merletti, il tombolo, un cuscino di forma cilindrica imbottito di crine è la base sulla quale con i fuselli si compone il magico intreccio. Una tradizione insegnata alle donne canturine dalle suore, l’origine del pizzo di Cantù è infatti da ricercarsi proprio nei conventi dove le suore dell’Ordine delle Umiliate, affiliate alle Benedettine di Cluny, creavano con il tombolo addobbi per gli altari e vesti sacre che venivano indossate durante le cerimonie più importanti.
Reblog a cura di Alessandra Cristiani per Openplanet Emotional Magazine